2012-07-26 18:19:44

Polonia: soddisfazione dei vescovi per la bocciatura di una proposta di legge sulle unioni civili


VARSAVIA, 26lug12 - I vescovi polacchi salutano con soddisfazione la bocciatura di un progetto di legge per introdurre un registro delle unioni civili, comprese quelle tra persone dello stesso sesso. La proposta, presentata dall’opposizione del partito anticlericale “Palikot” e dei social-democratici, è stata respinta martedì dai tre quarti dell’assemblea. Secondo la coalizione di governo liberal-conservatrice e l’opposizione conservatrice il testo sarebbe incostituzionale. La maggioranza dei deputati “ha difeso la dignità del matrimonio e della famiglia”. Così ha commentato il voto ieri mons. Kazimierz Gorny, responsabile della Commissione per la famiglia della Conferenza episcopale, in una lettera al presidente della Sejim, la Camera bassa del Parlamento polacco. La questione, peraltro, è solo rinviata. Il Primo Ministro Donald Tusk ha infatti annunciato la presentazione a settembre di un progetto alternativo sulle unioni civili. Si tratta di un testo più restrittivo rispetto a quello presentato dalle sinistre e che, secondo i media locali, avrebbe maggiori possibilità di essere approvato dal Parlamento. Esso prevede il diritto all’eredità in caso di morte di uno dei due conviventi, ma esclude agevolazioni fiscali. Inoltre, impone l’obbligo degli alimenti in caso separazione. Secondo un sondaggio, i due terzi dei polacchi sono contrari alla registrazione civile delle coppie omosessuali, contro il 23 per cento dei favorevoli. La maggioranza delle persone intervistate si è peraltro dichiarata favorevole al riconoscimento di alcuni diritti alle coppie di fatto, come quelli patrimoniali e il diritto di visita e di assistenza nel caso di malattia o ricovero dell'altro convivente. (A cura di Lisa Zengarini)







All the contents on this site are copyrighted ©.