Parigi e Madrid all’Europa: attuare subito le misure decise a fine giugno. Positive
le borse, in calo gli spread
La crisi economica. Botta e risposta tra Francia, Spagna e Unione europea sulla piena
e rapida attuazione delle riforme decise nel Consiglio Ue di fine giugno, mentre dalla
Commissione europea arriva il via libera al programma di ricapitalizzazione delle
banche spagnole. In borsa giornata altalenante, chiusa in leggero rialzo; in calo
i differenziali di rendimento dei titoli italiani e spagnoli. La situazione però non
rassicura l’America: “La crisi del debito europeo",ha detto in serata il segretario
al Tesoro Usa, Geithner,"rappresenta il piu' grande rischio per la nostra economia”.
Il servizio di Gabriella Ceraso:
Dopo giorni
di calo per i timori internazionali le piazze del vecchio continente tirano un leggero
sospiro di sollievo e a conclusione di una giornata incerta limitano i guadagni ma
chiudono col segno più, ad eccezione di Londra. Giova l'apertura della Bce alla possibilita'
di dotare il fondo salva stati di una licenza bancaria. Notizia che fa bene anche
ai titoli di Stato:si riduce il differenziale, tra Btp e Bund,a 518 e tra Bonos spagnoli
e titoli tedeschi, anche se sempre critico, sopra i 600 punti base. Intanto a far
discutere sono sempre le decisioni del vertice Ue di fine giugno rimaste finora disattese:
vigilanza, unione bancaria, ricapitalizzazione diretta delle banche dal fondo Salva
Stati e patto per la crescita."Tutto procede a piena velocità" assicura un portavoce
della Commissione Ue e a inizio settembre Bruxelles presenterà anche la proposta sulla
supervisione unica bancaria. La risposta dopo i ripetuti appelli del premier francese
Hollande e dei ministri degli Esteri di Francia e Spagna e fare presto e bene. De
Guindos e Moscovici hanno anche sottolineato che il livello attuale dei tassi sui
mercati del debito sovrano non riflette i fondamentali dell'economia spagnola, e poi
hanno annunciato ''una road map per una unione economica e finanziaria vera e propria".