Se da una parte c'è
chi usa la morte pensando di poter evitare la sofferenza, dall'altra esiste un popolo
di uomini e donne determinato a vivere pienamente l'ultimo periodo della vita a loro
disposizione. Lo testimoniano i medici e i volontari dell'Associazione Antea di Roma
che garantisce assistenza gratuita, sia a domicilio che in hospice, ai pazienti terminali
e alle loro famiglie. Per dirla citando il titolo dell'ultimo libro dello scrittore
Fabio Cavallari, sembra davvero di stare in un "grande campo della vita". (a cura
di Emanuela Campanile)