Messaggio del dicastero dei Migranti per la Giornata mondiale del turismo: tutelare
ambiente e risorse energetiche
Il 27 settembre prossimo si celebra la Giornata mondiale del Turismo dal tema “Turismo
e sostenibilità energetica: propulsori di sviluppo sostenibile”. Per l’occasione il
Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti ha reso noto
ieri un messaggio a firma del presidente del dicastero, il cardinale Antonio Maria
Vegliò, e del segretario, mons. Joseph Kalathiparambil. Il servizio di Giancarlo
La Vella:
La Santa Sede
ha aderito all’iniziativa, promossa dall’Organizzazione mondiale del turismo, sin
dalla sua prima edizione, nel 1979, considerandola un'opportunità per dialogare con
il mondo civile, offrendo il suo apporto concreto basato sul Vangelo, e vedendola
anche come un'occasione per sensibilizzare tutta la Chiesa sull'importanza che il
turismo riveste a livello economico, sociale e, particolarmente, nel contesto della
nuova evangelizzazione. Il messaggio riflette sul tema di quest’anno che è in consonanza
- si afferma - con il presente “Anno internazionale dell'energia sostenibile per tutti”,
promulgato dall’Onu con l'obiettivo di mettere in risalto “la necessità, per assicurare
uno sviluppo sostenibile, di migliorare l'accesso a servizi energetici e a sorgenti
di energia affidabili, dal costo ragionevole, economicamente validi, socialmente accettabili
ed ecologicamente razionali”. Il turismo, attività umana in aumento esponenziale,
deve anch’esso fare i conti con l’impatto ambientale, dovuto al consumo smisurato
di risorse energetiche, all'aumento dell’inquinamento e dei rifiuti. Per questo -
afferma il messaggio - il turismo ha un ruolo fondamentale nel raggiungimento degli
Obiettivi di Sviluppo del Millennio e la sostenibilità ambientale è uno di questi.
Nel mondo - si legge ancora nel documento - non “esiste una quantità illimitata di
energia e di risorse da utilizzare”: non è possibile che “la loro rigenerazione avvenga
nell'immediato o che gli effetti negativi delle manipolazioni dell'ordine naturale
possono essere facilmente assorbiti”.
Alla luce di queste finalità, il Pontificio
Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti desidera offrire il suo
contributo, partendo dalla convinzione che “la Chiesa - come afferma Benedetto XVI
nell’enciclica Caritas in Veritate - ha una responsabilità per il creato e
deve far valere questa responsabilità anche in pubblico”. Lo sviluppo - si sottolinea
- non può ridursi a semplici parametri tecnici, politici o economici, ma deve essere
accompagnato con alcuni adeguati orientamenti etici, che sottolineano il fatto che
ogni crescita deve essere sempre al servizio dell'essere umano e del bene comune.
Il messaggio poi ricorda le parole del Papa indirizzate al VII Congresso mondiale
di pastorale del turismo, celebrato nello scorso mese di aprile a Cancun, in Messico,
che sottolineano l’importanza di “illuminare questo fenomeno con la dottrina sociale
della Chiesa, promuovendo una cultura del turismo etico e responsabile, in modo che
giunga ad essere rispettoso della dignità delle persone e dei popoli, accessibile
a tutti, giusto, sostenibile ed ecologico”.
Tutto questo si può ottenere -
afferma il documento, citando l’Enciclica del Pontefice - con “un effettivo cambiamento
di mentalità che ci induca ad adottare nuovi stili di vita”; una conversione della
mente e del cuore, che “deve permettere di giungere rapidamente a un’arte di vivere
insieme, che rispetti l’alleanza tra l’uomo e la natura”. Troppo spesso l’essere inclini
di una società a edonismo e consumismo, la lascia indifferente ai danni che ne derivano.
La tutela dell’ambiente, dunque, costituisce una sfida per l’umanità intera, un vero
e proprio dovere di rispettare un bene comune. Il messaggio si conclude con le parole
indirizzate da Benedetto XVI a Cancun: “La nuova evangelizzazione, alla quale tutti
siamo chiamati, ci chiede di usare le numerose occasioni, che il fenomeno del turismo
ci offre, per presentare Cristo come risposta suprema agli interrogativi dell'uomo
di oggi”.