2012-07-22 14:36:33

Siria: scontri a Damasco e Aleppo. 19 mila morti da inizio proteste


Sono oltre 19.000, in gran parte civili, i morti dall’inizio delle violenze, nel marzo del 2011, in Siria. Lo indica l'Osservatorio siriano per i diritti umani vicino agli ambienti dell’opposizione. Sul terreno intanto continuano i durissimi combattimenti a Damasco e Aleppo. Per gli ultimi aggiornamenti Marco Guerra:RealAudioMP3

Una nuova offensiva dell’esercito governativo è in corso nel quartiere di Barzeh, a Damasco. L’area, dove si sono ritirati ribelli dopo l’avanzata dei giorni scorsi, è sottoposta a intesi bombardamenti avvertiti anche nel quartier generale degli osservatori Onu. Secondo testimoni sarebbe entrata in azione l’aviazione, mentre un attacco degli insorti all'ospedale militare ha costretto le autorità a sospendere le cerimonie funebri. Violenti scontri sono segnalati anche in diversi quartieri di Aleppo e Homs. I ribelli hanno diffuso un video dove annunciano l’inizio di un offensiva per liberare Aleppo, denominata 'operazione Al Furqan'. I Comitati locali d'opposizione, segnalano già sei vittime in tutto il Paese nelle violenze oggi. Ieri, secondo la stessa fonte, i morti sono stati 140. Numeri che raccontano di una crisi precipitata in una guerra in campo aperto, davanti allo stallo della diplomazia internazionale. Intanto è giunto in Turchia, nella notte, un altro generale che ha disertato dall'esercito siriano, portando a 25 il numero degli alti ufficiali che hanno attraversato la frontiera siriana. Infine fonti diplomatiche turche hanno confermato che un altro valico tra i due Paesi è stato conquistato dai ribelli siriani.







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