Roma: concluso il III Congresso internazionale dei laici agostiniani
Si è concluso con un “grazie” particolare ai giovani, che “in futuro continueranno
a vivere il messaggio cristiano con la spiritualità agostiniana”, il III Congresso
internazionale dei laici agostiniani, che questa settimana ha riunito a Roma - riferisce
l'agenzia Sir - rappresentanti di ben 28 nazioni dei cinque continenti. Erano circa
200, infatti, i delegati delle Fraternità agostiniane laicali (Fas), che hanno statuti
approvati dall’Ordine e sono parte integrante dell’Ordine stesso, e gruppi di laici
che, pur non avendo una struttura analoga a quella delle Fas, collaborano strettamente
con le oltre 550 comunità agostiniane sparse nel mondo. Tra di loro, molti giovani,
a cui il priore generale degli Agostiniani, padre Robert F. Prevost, ha rivolto uno
speciale saluto, ricordando la tavola rotonda di cui sono stati protagonisti. Padre
Prevost, inoltre, ha ricordato che i laici agostiniani “condividono con noi religiosi
la meravigliosa figura di Sant’Agostino. Occorre valorizzarne le specificità, perché
insieme formiamo un solo corpo unito in Cristo”. Ora frati e laici agostiniani, nelle
differenti parti del mondo, lavoreranno insieme per individuare le vie attraverso
le quali i laici agostiniani possono essere d’aiuto all’Ordine di sant’Agostino, nella
realizzazione del programma dell’Ordine 2013-2019 il cui tema preparatorio è “L’unità
dell’Ordine in servizio al Vangelo”. Il IV Convegno internazionale dei laici agostiniani
è in programma nel 2018. (R.P.)
Bollettino del Radiogiornale della Radio
Vaticana Anno LVI no. 203