2012-07-20 19:57:31

Riforma elettorale:nuovo appello del presidente Napolitano alla cerimonia del Ventaglio


Un nuovo appello per la legge elettorale e per la coesione nazionale è stato lanciato dal Presidente della Repubblica, nel discorso pronunciato in occasione della tradizionale cerimonia di consegna al Capo dello Stato del “Ventaglio” da parte del Presidente dell'Associazione Stampa Parlamentare, alla di personalità del mondo del giornalismo. Sentiamo Marco Guerra:RealAudioMP3

“Fino alla scadenza del mandato mi concentrerò sullo svolgimento dei miei compiti, quel che mi aspetta è ancora sufficientemente impegnativo”. Il presidente della Repubblica Napolitano, conferma l’impegno in prima persona fino al 2013, che definisce un anno “cruciale”. Come primo nodo da risolvere rapidamente Napolitano indica infatti il varo di una nuova legge elettorale che scongiuri il ripetersi dei guasti riconosciuti e che risponda ad aspirazioni legittime dei cittadini. Il capo dello Stato auspica inoltre che “si confermi il senso di coesione nazionale che si è affermato dallo scorso novembre ad oggi”. Il Presidente della Repubblica torna poi sul conflitto di attribuzione sollevato in merito alle intercettazioni delle indagini sulla trattativa stato-mafia: “Non ho nulla da nascondere, ma un principio da difendere, di garanzia della libertà nell'esercizio delle mie funzioni”. “Non sono fuoriuscito dal ruolo e dai poteri disegnati dalla Carta” ha precisato Napolitano. E su questo tema il leader Idv Di Pietro apre una dura polemica: “Non può esserci ragion di Stato – afferma l’ex magistrato - a mio avviso il Quirinale sta predicando bene e razzolando male”. Parole stigmatizzate da vari esponenti dei partiti che sostengo il governo Monti, dai quali emerge invece la volontà di non far cadere nel vuoto l’appello per la riforma elettorale.








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