2012-07-20 08:19:09

Presidenziali in Nagorno-Karabakh: si profila il ballottaggio


Elezioni presidenziali ieri nel Nagorno-Karabakh, il territorio a maggioranza armena, teatro di una difficile disputa tra Yerevan e Baku e dichiaratosi indipendente dall’Azerbaijan dopo il crollo dell'Urss nel 1991. Da Mosca, il servizio di Giuseppe D’Amato: RealAudioMP3

Quale futuro per il Nagorno-Karabakh? La popolazione dell'ex enclave armeno in territorio azero ha espresso il proprio pensiero. Tre i candidati in corsa per la presidenza: il capo dello Stato uscente Bako Saakian,l'ex viceministro della Difesa Vitalij Balasanian ed il prorettore dell'Università di Erevan, Arkadij Sogomonian. I programmi sono simili tra loro e mirano principalmente al riconoscimento internazionale del Paese. Secondo i più influenti osservatori il ballottaggio è la soluzione più probabile. L'Azerbaigian non riconosce il valore legale della consultazione e la Turchia lo sostiene. Duro lo scambio di note diplomatiche tra Ankara e l'Armenia. Negli ultimi mesi sono stati frequenti gli scontri alla frontiera con morti e feriti, tanto da temere lo scoppio di una nuova guerra. Quello del Nagorno-Karabakh è stato il primo conflitto etnico nell'Urss fin dal 1988. Ha segnato il risveglio delle nazionalità e da allora non si è ritrovata la pace.








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