2012-07-20 13:17:55

Il Papa in Libano, pensando a tutte le Chiese del Medioriente


Luis Badilla Morale s, Radio Vaticana
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Il ventottesimo viaggio all'estero del Papa, tre giornate a Beirut e in zone vicine alla capitale libanese, è molto importante non solo per la Chiesa locale, ma per tutta la Chiesa cattolica. E' la quarta volta che Benedetto XVI visita l'area asiatica mediorientale, dopo Turchia, Terra Santa e Cipro. La visita ha almento tre chiavi di lettura. E' un viaggio in Libano, Paese dagli equilibri interni politico-religiosi molto delicati, che il Pontefice vuole mantenere e rafforzare. Ma riguarda idealmente anche la Città Santa di Gerusalemme, la Custodia di Terra Santa e le Chiese cattoliche dei sedici paesi mediorientali che hanno partecipato al Sinodo in Vaticano nell'ottobre 2010. Ed è infine importante anche per le Chiese cristiane di rito orientale. In questa regione, dalla conclusione del Sinodo, sono subentrati fatti nuovi, come le Primavere arabe e il conflitto siriano, che rendono ancora più interessante l'impegno della Chiesa per la pace, la speranza e la comunione.
Un viaggio rapido, ma di grande significato politico e religioso, è quello che attende Benedetto XVI in Libano dal 14 al 16 settembre, in occasione della firma e della pubblicazione dell'esortazione apostolica post-Sinodale per il Medio Oriente. Durante la visita, la cui preparazione si svolge regolarmente nonostante la situazione di guerra civile nella vicina Siria, il Papa incontrerà i vertici politici del Paese mediorientale e anche i leader religiosi, compresi quelli delle comunità musulmane. (A cura di Fabio Colagrande)







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