Colombia. Il nunzio apostolico: la Chiesa non abbandonerà gli abitanti del Cauca
La Chiesa colombiana rimarrà nel distretto del Cauca per sostenere la popolazione:
lo ha affermato il nunzio apostolico nel Paese, mons. Aldo Cavalli, parlando con l’emittente
locale Radio Caracol. Il presule ha fatto riferimento alla regione colombiana teatro
di scontri tra le truppe governative e i ribelli delle Farc (Forze armate rivoluzionarie
della Colombia). In seguito alle violenze, più di 2mila indigeni dell’etnia Nasa sono
stati costretti ad abbandonare le loro case. Successivamente, i nativi hanno posto
un ultimatum entro il quale sia l’esercito che i guerriglieri dovranno abbandonare
la zona; se ciò non dovesse accadere, i Nasa hanno annunciato ulteriori proteste.
Di fronte a tale situazione, mons. Cavallli ha affermato che “la Chiesa resta nel
Cauca e non si allontanerà, continuando a stare accanto alla popolazione”. Quindi,
il Nunzio ha concluso: “I sacerdoti portano avanti la loro missione pastorale in zone
in cui le condizioni di vita non sono facili. Per questo, la Chiesa chiede ai fedeli
di pregare affinché si trovino soluzioni di concertazione e di riconciliazione”. (I.P.)