2012-07-18 15:42:44

Sicilia sull'orlo della bancarotta. Mons. Mogavero: la Sicilia ha i mezzi per uscire dal degrado


La situazione economica della Sicilia, sull’orlo della bancarotta con un passivo di oltre 7 miliardi di euro, è stata al centro, stamani, dell’incontro tra il capo di Stato italiano, Giorgio Napolitano, e il premier Mario Monti. Nel pomeriggio è prevista una conferenza stampa del presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, al quale il presidente del Consiglio ha chiesto di confermare le annunciate dimissioni. Sulla realtà siciliana si sofferma al microfono di Emanuela Campanile, il vescovo di Mazara del Vallo mons. Domenico Mogavero:RealAudioMP3

R. – La Sicilia è una realtà dalle molte facce, alcune facce presentabili, altre molto meno. E’ chiaro che fanno notizie le facce non presentabili perché la Sicilia operosa, quella che lavora nel silenzio, che cerca di gettare ponti, che guarda soprattutto al Mediterraneo per farne un mare di incontro e di dialogo, non sempre fa notizia.

D. - In questo momento così difficile che tipo di esempio può essere la Sicilia?

R. - Un esempio di apertura, di accoglienza dell’altro. Buona parte di noi - e io tra questi - viviamo con grandissimo disagio e sofferenza le inadeguatezze della politica e tutto il male che si dice di una burocrazia e di un uso non professionale delle risorse e delle normative, soprattutto in campo europeo, perché siamo noi le prime vittime di questo sistema disordinato e assai inadeguato. La Sicilia ha tutti i mezzi per uscire fuori dalle strettoie di una situazione di degrado e di sottosviluppo, però non trova nella politica quella sponda di slancio che, mettendo a frutto le risorse che pure ci sono, dovrebbe fare da volano per una terra che ha bisogno di lavoro e di progresso.







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