Conclusa la visita pastorale del cardinale Sandri in Georgia e Armenia
Il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali,
ha concluso ieri la sua visita pastorale in Georgia e Armenia. Lo scorso 12 luglio
a Tiblisi sono stati ricordati i 20 anni di relazioni diplomatiche tra la Santa Sede
e la Georgia mentre il 13 luglio, sempre nella capitale georgiana e in presenza del
nunzio apostolico, Mons. Marek Solczyński, il porporato ha avuto un incontro con
i giovani per poi trasferirsi il giorno seguente nella vicina Armenia a Gyumri. Domenica
15 il prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali ha presieduto, a Dashir,
la Solenne Messa in lingua armena nella neo ristrutturata Chiesa dedicata alla "Madre
di Dio", mentre nel pomeriggio ha incontrato i giovani cattolici armeni per poi visitare
il centro della Caritas armena. Durante la sua permanenza in Armenia il porporato
ha visitato anche i centri gestiti dalle Suore della Carità di Madre Teresa di Calcutta.
Lunedì
16 luglio ha avuto luogo la visita ufficiale ad Echmiadzin dove il porporato ha incontrato
il Catholicos di tutti gli Armeni Karekin II. Visita dopo la quale era stato organizzato
un ricevimento in onore del cardinal Sandri e della delegazione vaticana al quale
ha preso parte anche Sua Santità Karekin II. Durante il suo discorso di benvenuto
il capo della Chiesa Armena Apostolica ha parlato dei "calorosi rapporti storici tra
la Chiesa Armena Apostolica e Roma" menzionando la costruttiva collaborazione degli
ultimi anni sia a livello sociale che educativo. Karekin II ha ricordato poi il viaggio
compiuto in Armenia da Giovanni Paolo II e gli incontri avuti con Benedetto XVI ringraziando
il cardinale Sandri per la singolare attenzione riservata al popolo armeno e pregandolo
di voler trasmettere i sentimenti di fratellanza a Benedetto XVI. Il cardinae Sandri
a sua volta ha ringraziato per la calorosa accoglienza riservatagli augurando che
le relazioni tra le due Chiese si rinforzino e si rinsaldino sempre di più. In serata
il Cardinal Sandri ha avuto un incontro con i rappresentanti del corpo diplomatico
dei paesi stranieri presenti in Armenia.
Il 17 luglio, il prefetto della Congregazione
Orientale ha fatto tappa prima al Dzidzenagapert (Fortezza delle Rondini) il memoriale
del genocidio armeno, per rendere omaggio ai martiri armeni, per poi visitare il Madenataran
(museo e biblioteca dei manoscritti antichi). Sempre martedì il porporato è stato
ricevuto dal presidente della Repubblica Armena Serj Sarkissian ed ha incontrato il
ministro degli Esteri armeno Edouard Nalbandian.
Ieri ad Ashotsk è stata celebrata
una Santa Messa in occasione del 20esimo anniversario della fondazione dell'ospedale
"Redemptoris Mater" voluto e regalato alla popolazione armena da Giovanni Paolo II
a seguito del terremoto che aveva colpito il Paese nel 1988. Dopo la cerimonia è stato
offerto un ricevimento in onore dell'ospite.