Benedetto XVI: approfondire i valori delle tradizioni afroamericane
In un messaggio a firma del cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, e indirizzato
a mons. Pablo Varela Server, vescovo ausiliare di Panamá e presidente del Dipartimento
di Educazione e Cultura del Consiglio episcopale latino americano (Celam), Benedetto
XVI esprime la propria vicinanza spirituale ai responsabili della pastorale afroamericana
del continente, riuniti fino a venerdì 20 luglio a Guayaquil, in Ecuador, per il XII
Incontro di Pastorale afroamericana e caraibica. In quest’occasione il Papa incoraggia
i partecipanti alla riflessione e all’approfondimento dei valori culturali, della
storia e delle tradizioni afroamericane, in modo che la Chiesa sappia presentare sempre
più e meglio Gesù come la risposta autentica agli interrogativi più profondi dell’essere
umano, lasciandosi condurre dallo Spirito Santo che è venuto a fecondare tutte le
culture “purificandole e sviluppando i numerosi germi e semi che il Verbo incarnato
aveva messo in esse, orientandole così verso le strade del Vangelo”, come disse il
Pontefice ad Aparecida nel discorso inaugurale della V Conferenza generale dell’Episcopato
latinoamericano e dei Caraibi il 13 maggio 2007. All’incontro, dedicato al tema “La
Pastorale afroamericana e caraibica e il documento di Aparecida, sfide e speranze
per la Chiesa e per la società”, partecipano 250 tra vescovi, sacerdoti, operatori
della Pastorale afroamericana e laici che vengono da Paesi in cui la presenza afro
è molto forte, come Colombia, Brasile, Venezuela, Costa Rica, Honduras, Haiti, Nicaragua,
Guatemala, Belize, Perù e Messico. Il primo di questi incontri fu organizzato a Buenaventura,
in Colombia, nel 1980 e vi parteciparono solo Colombia ed Ecuador; da allora gli incontri
si svolgono ogni 3 anni e hanno visto crescere la presenza degli Stati in cui vivono
popolazioni di discendenza africana e dove la Chiesa locale è fortemente impegnata
in attività pastorale specificamente rivolte a queste popolazioni. Il Santo Padre,
infine, imparte una speciale benedizione apostolica ai vescovi e ai loro collaboratori
impegnati ad accompagnare spiritualmente queste popolazioni, a volte emarginate e
inascoltate. (R.B.)