Siria : scontri violenti a Damasco. Dall'Ue nuove sanzioni e piano di evacuazione
La Siria e' in uno stato di completa guerra civile e a pagarne maggiormente sono i
bambini. E’ l'allarme lanciato dalla Croce Rossa alla comunità internazionale invocando
il rispetto delle leggi nel Paese sconvolto dalle violenze. Oggi è Damasco il centro
degli scontri, i più duri ,secondo l’opposizione, dall’inizio della rivolta anti-regime.
Ma a ferro e fuoco sono anche Aleppo, Hama e Idlib. Impossibile per ora una stima
delle vittime. Sul fronte diplomatico invece, fonti europee fanno sapere che si lavora
ad un nuovo pacchetto di sanzioni e ad un piano di evacuazione degli occidentali.
Gli occhi sono però puntati sulla missione del mediatore internazionale Kofi Annan
a Mosca. Ma il Cremlino per ora resta sulle sue posizioni: "irrealistico" far dimettere
Assad, dice il titolare degli Esteri, non è Mosca a sostenere il regime, ma una parte
cospicua della popolazione, aggiunge. Inutili anche le pressioni dell’Occidente in
sede Onu.E poche speranze in questo nuovo tentativo diplomatico di Kofi Annan, le
esprime, al microfono di Gabriella Ceraso, anche Valeria Talbot,ricercatrice responsabile del progetto Medio Oriente per l’Istituto studi di politica
internazionale -Ispi :