Merkel: moneta unica, niente solidarietà senza controlli
Sul fronte economico in Europa: ‘doccia fredda’ della Merkel sui colleghi dell’Eurozona.
Niente solidarietà senza controlli, ha ammonito la cancelliera tedesca in un’intervista
alla Tv pubblica Zdf. Servizio di Roberta Gisotti
Lo
ha detto senza mezze parole Merkel, non fatevi illusioni sul ruolo della Germania
per superare la crisi economica. “Le nostre forze non sono infinite, e noi come l’Europa
affrontiamo una competizione mondiale che dobbiamo vincere per mantenere il nostro
benessere. Questo è ciò che mi guida e per questo si debbono cambiare alcune cose,
anche con durezza, in Europa”, ha spiegato la cancelliera tedesca, leader dell’Unione
cristiano democratica quasi parlasse in campagna elettorale. “Non ci sarà dunque solidarietà”
“senza controlli”. “Avere una moneta unica” - ha ricordato Merkel – significa “che
oltre ai vantaggi ci sono degli obblighi e che le decisioni politiche di ogni singolo
membro dell’Ue hanno effetto sugli altri Paesi”. Dunque più potere alle istituzioni
europee “di agire contro quei Paesi che non rispettano le regole”, ha chiesto Merkel,
pure riconoscendo che “nell’ultimo mese si è fatto più che negli ultimi anni, ma molto
altro deve essere fatto”, ha sottolineato la cancelliera rilanciando la sua leadership
e negando di essere uscita sconfitta dall’ultimo vertice Ue. Attesa ora per l’incontro
di venerdì dei ministri delle finanze dell’Eurogruppo, mentre sembra slittatto al
primo agsoto l’avvio operativo del fondo slava Stati, legato alla ratifiche parlamentari.
Intanto sale il rischio di speculazioni estive fuori controllo, e si parla di una
task force europea antispread, per ora ufficialmente negata.