2012-07-14 10:40:17

Londra: Conferenza internazionale cattolica sulla disabilità per le Paralimpiadi


“Ognuno ed ogni corpo ha il suo posto”: su questo tema - che in inglese si basa sul gioco di parole “Everybody/ Every body has a place” - si è svolta giovedì, a Londra, una Conferenza internazionale sulla disabilità, organizzata dalla Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles. L’evento è stato voluto in vista delle Paralimpiadi che si terranno a Londra dal 29 agosto al 9 settembre. Ad aprire la conferenza, che ha visto oltre 160 partecipanti tra religiosi, accademici e disabili accompagnati dalle loro famiglie, è stato l’arcivescovo di Southwark, Peter Smith, il quale ha ribadito l’unicità di ciascuno e di ogni corpo nel Creato. Tra i relatori, anche Cristina Gangemi, consulente per la disabilità della Chiesa locale, la quale ha definito le imminenti Paralimpiadi “un evento cristologico”, poiché “ci mostrano quello che Cristo ci chiede di fare, ovvero di guardare alla persona a prescindere dal suo aspetto fisico, riflettendo su tutte le sue potenzialità e situandola in una società in cui la disabilità scompare”. “Le Paralimpiadi – ha continuato la Gangemi – sono espressione di quella ‘teologia del corpo’ descritta da Giovanni Paolo II nel corso delle Udienze generali tenute tra il 1979 il 1984”. Ricordando che Papa Wojtyla era “un grande sportivo, sempre in forma e permetteva allo Spirito di guidarlo nello sport”, la studiosa ha quindi concluso sottolineando come “Giovanni Paolo II, sperimentando in prima persona la disabilità fisica, abbia dimostrato che c’è una continuità tra la salute e la malattia e che il corpo va rispettato ed onorato in ogni condizione”. La conferenza internazionale è stata poi accompagnata da una Giornata nazionale sulla disabilità, intitolata “È ora di essere amici” e svoltasi nel monastero carmelitano di Aylesford Priory. Articolata in momenti di preghiera, ma anche di musica, arte e sport, la giornata si è conclusa con una Santa Messa celebrata da mons. John Hine, ausiliare di Southwark. (I.P.)







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