In Nigeria il terrorismo, dopo le chiese cristiane, ieri ha preso di mira la comunità
musulmana. Un kamikaze si è fatto esplodere in una moschea nel nord est della città
di Maiduguri, nello Stato del Borno. Almeno 5 persone hanno perso la vita e sei sono
gravemente ferite. Il servizio di Giulio Albanese:
Si aggrava,
di ora in ora, il bilancio delle vittime causate dall’esplosione avvenuta ieri, di
un’autocisterna, nello stato federale di Rivers - nella regione del delta del Niger
- sud- est della Nigeria. Al momento si parla di oltre un centinaio di morti, tra
cui donne e bambini, mentre almeno una quarantina di persone ha riportato ustioni
e ferite di vario livello. L’autocisterna si era ribaltata dopo un incidente con altre
tre auto, iniziando poi a perdere il carico. Una folla di disperati, allora - come
spesso succede da quelle parti - è accorsa per raccogliere il carburante, poi le fiamme
lentamente hanno avvolto il mezzo e dopo qualche istante l’autocisterna è esplosa,
facendo una vera e propria strage. Numerosi i corpi resi irriconoscibili dalle fiamme,
sono stati seppelliti in una fossa comune, senza che fosse possibile procedere al
riconoscimento delle salme da parte dei parenti.