Cina: 26 catecumeni battezzati in un villaggio nei pressi di Pechino. Catechisti coppia
di ottantenni
La cronaca ecclesiale vibra ancora dell’ennesima, ferma presa di posizione della Santa
Sede, con i relativi provvedimenti sanzionatori, riguardanti la nuova ordinazione
episcopale senza mandato papale avvenuta in Cina, ad Harbin, il 6 luglio scorso. Viceversa,
lontano dai riflettori, la Chiesa cattolica cinese continua a rivelarsi un giardino
ricco di germogli, che vive in piena sintonia con il Papa. A dimostrarlo è quanto
avvenuto proprio il giorno prima dell’ordinazione illegittima in un piccolo villaggio
alla periferia di Pechino, nel distretto di Chan Ping. Qui, secondo informazioni della
Fides, 26 catecumeni hanno ricevuto il Battesimo nella parrocchia di Yong Ning, dedicata
al Sacro Cuore, al termine di un cammino curato dal parroco, don Zhang Tian Lu, e
in particolare da una coppia di catechisti ottantenni, a loro volta battezzati nell’agosto
di un anno fa. Un esempio di trasmissione della fede scaturito in un ambiente tutt’altro
che semplice per la presenza aggressiva di una setta protestante. Tuttavia, scrive
la Fides, “i cattolici, con la loro testimonianza di fede, si sono guadagnati il rispetto
della gente locale e anche delle autorità, che hanno riconosciuto la correttezza della
comunità cattolica”. Ai primi passi dei nuovi catecumeni si salda idealmente la saldezza
di fede di mons. Lucas Li Jing Feng, vescovo novantenne della diocesi di Feng Xiang,
nella provincia dello Shaan Xi. In una lettera a sacerdoti e fedeli, assicura: “Seguiamo
costantemente gli insegnamenti della Lettera apostolica Porta Fidei e la Nota della
Congregazione per la Dottrina della Fede con Indicazioni Pastorali per l’Anno della
Fede, per vivere l’Anno della Fede voluto da Papa Benedetto XVI”. “Ciò che ci ha detto
il Papa oggi – scrive ancora il presule, riferito dalla Fides – domani sarà per noi
un prezioso deposito della fede. Quindi abbiamo l’obbligo di approfondirlo, applicarlo
e diffonderlo (…) Avete la responsabilità di far sapere ai fedeli che l’Anno della
Fede è una ispirazione dello Spirito Santo al Papa, è un modo attraverso cui lo Spirito
Santo guida la Chiesa”. (A cura di Alessandro De Carolis)