Monti dopo la riunione Ecofin: c'è la volontà di salvare l'euro
Il lavoro svolto dall’Eurogruppo e dall'Ecofin “testimonia la volontà di fare tutto
ciò che è necessario per salvaguardare” l’euro e far progredire il progetto politico
europeo. Lo ha affermato il premier italiano Mario Monti in conferenza stampa al termine
della riunione Ecofin di Bruxelles. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
Integrazione
politica europea, vigilanza unificata sulle banche. Sono queste alcune delle priorità
indicate dal premier Mario Monti sottolineando che la crisi ha evidenziato la vulnerabilità
del sistema bancario in Europa e i rischi di contagio tra gli istituiti e sull’intera
economia. Il premier ha anche aggiunto che i ministri delle Finanze dell'eurozona
hanno confermato la volontà di sostenere la stabilità finanziaria attraverso lo scudo
anti-spread. Il premier continua poi a ritenere che l'Italia non avrà bisogno di fare
ricorso allo scudo anti-spread ma aggiunge che sarebbe “ardito” escludere questa ipotesi
nel futuro. Monti, che ha escluso invece la possibilità di proseguire l’esperienza
di governo dopo le elezioni nel 2013, ha precisato che l'Italia potrebbe avere bisogno
di “un sostengo temporaneo” per contenere le fluttuazioni degli spread e non di un
aiuto per pagare gli stipendi degli impiegati pubblici come in Grecia.