Riesplode la violenza nello Stato nigeriano di Plateau: uomini armati hanno attaccato
tra sabato e domenica numerosi villaggi cristiani nei pressi di Jos. Secondo quanto
riferisce, tra gli altri, la Bbc, sabato centinaia di uomini armati hanno attaccato
numerosi villaggi cristiani. Ieri mattina, scrive Nuova Cina citando fonti della sicurezza
nigeriana, sono stati poi scoperti 50 cadaveri bruciati in una chiesa nel villaggio
di Matsai. I reporter dell'agenzia hanno poi riferito che nel corso del pomeriggio,
mentre si svolgevano a Jos i funerali di massa delle vittime, un gruppo armato ha
aperto il fuoco, uccidendo 20 persone. Tra loro, scrive l'Herald Tribune citando il
portavoce del governatore dello Stato, anche il senatore del nord Plateau, Gyang Dantong,
e il leader della maggioranza parlamentare dello Stato, Gyang Fulani. Le autorita'
puntano l'indice contro i pastori della tribu' Fulani, di religione musulmana. I rappresentanti
della comunita', citati dalla stampa locale tuttavia negano, e accusano i militari
nigeriani di aver lanciato attacchi contro i membri della propria tribu'. Dal canto
suo Jonah Jang, governatore dello Stato del Plateau, ha imposto un coprifuoco notturno
in quattro zone, con effetto immediato, per ragioni di ''sicurezza''. Il presidente del
Senato nigeriano, David Mark, ha definito l'attacco un ''assassinio. Come nazione,
dobbiamo elevarci contro quelli che vogliono farci ritornare allo stato selvaggio,
dove la vita non aveva valore'', ha precisato. (R.P.)