L'Italia ottiene l'appoggio della Francia sullo scudo antispread
L’Italia ottiene l’appoggio della Francia sullo scudo antispread. Nel suo incontro
a Aix-en-Provence col premier Monti, il ministro dell’Economia francese Moscovici
ha chiesto che questo sia uno dei temi all’ordine del giorno dell’Eurogruppo di domani.
A distanza, Monti ha polemizzato col presidente di Confindustria Squinzi. Eugenio
Bonanata
Le critiche
fanno aumentare lo spread. Così il premier Monti in riferimento alle dichiarazioni
del presidente di Confidustria, Squinzi sui tagli alla spesa decisi dal governo italiano.
Nel mirino del presidente del consiglio anche alcune esternazioni da parte di Paesi
del Nord Europa che considerano l’Italia un debitore, nonostante non abbia fatto ricorso
al fondo salva stati e abbia aiutato Grecia, Portogallo, Irlanda e ora anche la Spagna.
Tutto questo – avverte Monti – riduce la credibilità delle decisioni prese dal Consiglio
Europeo. E intanto si rinnova l’intesa Roma Parigi, a seguito di un bilaterale con
il ministro dell’economia francese Moscovici secondo il quale all’Eurogruppo di Domani
si deve parlare subito di unione bancaria e scudo anti spread per aiutare "chi, come
l'Italia – ha precisato - ha un problema con la volatilita' dei tassi”. Sulla stessa
linea anche il capo dell’Eliseo Holland, intervenuto assieme alla cancelliera tedesca
Merkel a Reims per i 50 anni della riconciliazione tra i duePpaesi. Per la leader
di Berlino l’unione monetaria non basta: per questo - ha affermato - bisogna passare
all’unione politica.