Il bello della famiglia: è il tema della V edizione del Fiuggi Family Festival
Si è tenuta, in questi giorni a Roma, la conferenza stampa di presentazione della
V edizione del Fiuggi Family Festival, in programma nella città termale dal 25 al
29 luglio. Il tema scelto quest’anno è “Il bello della famiglia”, e prevede numerose
novità tutte dedicate ai giovani. Sull’evento in programma e in particolare sul tema
di quest'anno, Angelica Ciccone ha intervistato Antonella Bevere Astrei,
presidente della manifestazione:
R. – La bellezza
di una famiglia è nella possibilità di essere insieme, di farsi compagnia ancor prima
dell’affrontare le difficoltà, di risolvere i problemi, del dare tutela, formazione,
cura: ancor prima c’è questo conoscersi, questo stare insieme, questo sapere di non
essere mai soli.
D. – Quali sono le principali novità di questa edizione?
R.
– Ci sono delle novità ludiche, che fanno parte del nuovo interesse quest’anno sul
mondo giovanile. Ci saranno dei viaggi in mongolfiera, ci sarà la possibilità per
i giovani di sperimentare la guida sicura con istruttori. Abbiamo contribuito a portare
avanti il progetto per la sicurezza stradale, con la proiezione di un bellissimo film,
che mostra i ragazzi in Europa al volante, “Young Euro”; e un concorso fotografico,
intitolato “Uno di noi”, che racconta con un’immagine l’art. 3 della Carta internazionale
sui diritti dell’uomo, cioè il diritto alla vita.
D. – Come mai quest’attenzione
maggiore, quest’anno, alla fascia degli adolescenti?
R. – E’ un’attenzione
indispensabile, non solo perché bisogna costruire, lavorare, tutelare, educare i giovani,
ma perché è dai giovani che le famiglie stesse ricavano insegnamenti, interessi, energia.
Mi ricordo che Giovanni Paolo II, dallo stare accanto ai giovani, diceva spesso di
trarre allegria, energia ed entusiasmo.
D. – Cos’è cambiato e cosa è cresciuto
in queste cinque edizioni?
R. – E’ molto bella la storia del Festival, perché
è nato grande: è nato come un Festival internazionale, un concorso di film stranieri
inediti, sottotitolati, con contatti con le più grandi case di distribuzione cinematografica.
Quindi, dalla prima edizione si è trovato tra i festival cinematografici con concorso
internazionale. Questo, da un lato, è stato molto bello, dall’altro ha richiesto tempo
per individuare le caratteristiche peculiari di questo tipo di evento.
D. –
Questa oltre che una rassegna cinematografica è anche un’occasione di divertimento
e di vacanza...
R. – Non c’è solo il momento culturale o lavorativo nella vita
di una persona o di una famiglia, ma ci sono anche quei momenti di conoscenza reciproca,
in cui si ritrovano le motivazioni del proprio impegno. E’ come la giornata di festa,
che consente di capire la bellezza dello stare insieme e il perché dello stare insieme:
ritrovare motivazioni che a volte s’impolverano. Io penso che il Fiuggi Family Festival
stia facendo un grande servizio alle famiglie, invitandole ad essere più critiche
in senso positivo, e stia facendo un grande servizio soprattutto al cinema, facendo
ritrovare nel mondo sociale l’interesse verso l’arte, nel momento in cui ci si ritrova
tutti insieme, per divertirsi, per riflettere, per gioire o per soffrire di una storia
raccontata.