Sale a 100 il numero delle vittime delle recenti alluvioni in Russia
Russia. Oltre un centinaio di morti per le piogge torrenziali nelle regioni meridionali
del mar Nero. E' in corso un'imponente operazione d'emergenza diretta personalmente
dal presidente Putin. Il servizio di Giuseppe D’Amato:
La tragedia
di notte mentre tutti dormivano. Un'ondata spaventosa di acqua ha completamente inondato
in pochi minuti la città di Krymsk. Questo almeno raccontano i sopravvissuti. Le autorità,
però, non confermano ancora la dinamica della sciagura. Un fiume sarebbe esondato
insieme, a quanto pare, ad un lago artificiale vicino. Le piogge torrenziali hanno
provocato inondazioni e morti un po' in tutta la regione di Kuban, ad iniziare dalla
località balneare di Gelendzik fino al porto di Novorossijsk, dove le attività del
terminal petrolifero sono state per precauzione fermate. Il presidente Putin si è
recato nella regione per coordinare personalmente le operazioni di soccorso. Con lui
anche tre ministri. Il bilancio della tragedia è pesantissimo e si aggrava con il
passare delle ore. I meteorologi sostengono che fino a lunedì le precipitazioni non
si fermeranno.