Gesuiti: a Nairobi la 70.ma Congregazione dei Procuratori, l'Africa al centro della
riflessione
Dal 9 al 15 luglio si terrà a Nairobi (Kenya), la 70.ma Congregazione dei Procuratori
della Compagnia di Gesù che deciderà sulla necessità o meno di convocare una Congregazione
Generale e dove si rifletterà sulle sfide attuali che si trovano ad affrontare i gesuiti.
Una di queste sfide - ricorda la Fides - è l'Africa, come ratificato dalla Congregazione
Generale del 2008. Per questo motivo è stato deciso di tenere la riunione in Kenya:
è la prima Congregazione dei procuratori che si tiene fuori Europa. La Congregazione
dei Procuratori è convocata dal Padre Generale ogni quattro anni a partire dalla fine
della Congregazione Generale. I partecipanti sono i cosiddetti “procuratori”: gesuiti
eletti dalle loro rispettive province, unità amministrative in cui è organizzata la
Compagnia di Gesù in tutto il mondo. In questo senso, i procuratori sono i rappresentanti
qualificati della base della Compagnia, non tanto del loro governo. La Congregazione
dei Procuratori non ha potere legislativo, il suo compito più importante è decidere
se convocare o meno la Congregazione Generale, oltre a quello di discutere lo stato
generale della Compagnia di Gesù nella sua dimensione universale. A Nairobi saranno
presenti 84 Procuratori eletti dalle loro Province (7 dall'Africa, 14 dall'America
Latina, 18 dall’Asia Meridionale, 7 dall’Asia Pacifico, 29 dall’Europa, 9 dagli Stati
Uniti) e altre 13 persone che vi partecipano di diritto. La provincia gesuita africana,
che ospita la Congregazione dei Procuratori, è formata da 212 gesuiti che operano
in 6 nazioni: Etiopia, Kenya, Sudan, Sud Sudan, Tanzania, Uganda. Il loro impegno
pastorale si svolge nelle parrocchie, nelle case di esercizi spirituali e nei centri
educativi, sociali e di comunicazione. (D. M.)