Francia: al via un osservatorio del pluralismo delle culture e delle religioni
Mettere a fuoco gli attacchi sempre più frequenti e sempre più gravi alla libertà
di coscienza, alla libertà di espressione e alla libertà religiosa nel mondo e favorire
la nascita e l’affermazione di società pluraliste. Questo l’obiettivo degli ideatori
dell’“Osservatorio del pluralismo delle culture e delle religioni” che dovrebbe vedere
la luce il prossimo autunno in Francia. A promuovere l’iniziativa l’”Associazione
per il pluralismo delle culture e delle religioni”, fondata nel 2008 da un gruppo
di esponenti religiosi cattolici e protestanti per sensibilizzare l’opinione pubblica
francese sulla drammatica situazione dei cristiani in Medio Oriente e alla quale aderiscono
oggi anche responsabili religiosi ebrei e musulmani e importanti personalità del mondo
della cultura. Da allora l’associazione ha allargato il suo orizzonte oltre al mondo
cristiano e al Medio Oriente, rivolgendo la sua attenzione a tutte quelle realtà nel
mondo in cui il pluralismo religioso e culturale e quindi la libertà di coscienza
e quella religiosa sono conculcate. Da qui è nata l’idea di un osservatorio che ha
cominciato a prendere forma lo scorso dicembre e all quale ha dato il suo sostegno
anche il Governo francese. Il progetto, al quale in questi giorni ha dedicato un articolo
il quotidiano “Le Monde”, prevede un sito internet in francese inglese e arabo che
proporrà schede per ogni Paese sul modello del rapporto annuale pubblicato dalla Commissione
Usa sulla libertà religiosa nel mondo (Uscirf). Le schede saranno redatte con il contributo
di ricercatori, giuristi, organizzazioni presenti sul territorio e di fonti diplomatiche.
(L. Z.)