2012-07-06 12:48:22

Siria: iniziativa di pace del movimento interreligioso di riconciliazione "Mussalaha"


“Mussalaha”, il movimento interreligioso di riconciliazione, nato spontaneamente nella società civile in alcune città siriane, sta muovendo passi avanti e ha ottenuto l’attenzione di Ali Haidar, Ministro per la riconciliazione nazionale. Il Comitato popolare della “Mussalaha”, come riferiscono fonti dell'agenzia Fides, si è riunito nei giorni scorsi nella regione di Homs, alla presenza del Ministro Haidar, socialista e proveniente dal partito di opposizione “Syrian Social Nationalist Party”. All’incontro hanno partecipato il governatore di Homs, Sheikh Ahmad, diversi leader tribali, rappresentanti di tutte le etnie e religioni, leader delle comunità arabe, personalità civili della città di Homs, leader della società civile, fra i quali Akram Qalish, il sacerdote siro-cattolico padre Michael Naaman, lo sceicco Habib Fendi, professionisti e semplici cittadini di buona volontà. Tutti hanno testimoniato il desiderio di “stendere la mano della riconciliazione per fermare l’emorragia delle ferite in Siria” e per “riunire i figli della Siria nell’amore e nella riconciliazione”. L’assemblea ha rimarcato il rifiuto del settarismo, esprimendo il desiderio di costruire “una civiltà dell'amore e della convivenza” tra i figli della stessa patria. I partecipanti, riaffermando la priorità dell’amicizia e della fraternità, hanno poi insistito sull’urgenza di fermare la violenza, e promuovere un’opera di riconciliazione sul territorio, per ricostruire un tessuto sociale sfilacciato, basandosi sul perdono e sulla comprensione. Alle istanze della società civile, il ministro Ali Haider ha detto di avere “le porte aperte” e di ritrovarsi in un progetto di riconciliazione nazionale, aggiungendo che il ministero ha una visione e una strategia che presto sarà resa pubblica. Il ministro Haidar ha pagato un prezzo personale nel conflitto, dato che suo figlio, Ismael Haidar, è stato assassinato nel maggio scorso. Il suo Ministero, ha annunciato, creerà un sito web interattivo, con linee telefoniche per ricevere segnalazioni dirette dai cittadini. Il Ministero per la riconciliazione, ha concluso Haidar, è “dimora di tutti i siriani, senza alcuna eccezione”, assicurando che la sua Commissione di lavoro “sarà composta da 23 milioni di siriani”. (R.P.)







All the contents on this site are copyrighted ©.