Vaticano, manoscritti conservati con tecniche "spaziali"
Cosa hanno a che
fare i circa 80mila preziosi manoscritti conservati in Vaticano con le stelle e la
cosmologia? Molto. Perché la Biblioteca Apostolica Vaticana è l'unica istituzione
culturale al mondo ad aver deciso di archiviare digitalmente i propri manoscritti
con il formato Fits (Flexible Images Transport System) utilizzato dalla Nasa fin dagli
anni '60 per archiviare le informazioni delle missioni astronomiche. Un formato
"open source", quindi gratuito, che permette di salvare qualsiasi tipo di dato e di
conservarlo per le generazioni future. Se ne è parlato in una sessione speciale dedicata
alla "Conservazione a lungo termine dei beni culturali in formato digitale" organizzata
dalla stessa Biblioteca Vaticana nel corso della "Settimana europea dell'Astronomia
e della Scienza spaziale" in programma dal 2 al 6 luglio a Roma, presso la Pontificia
Università Lateranense. (a cura di Fabio Colagrande)