2012-07-04 08:33:56

Secondo il Fmi: l'economia americana a rischio di recessione


''Gli Stati Uniti restano vulnerabili al contagio derivante da un possibile intensificarsi della crisi nella zona euro''. Anche perchè, nonostante i progressi fatti negli ultimi anni, il sistema finanziario 'made in Usa' mostra ancora parecchi punti deboli. Questo, in sostanza, è quanto emerso dal rapporto del Fondo monetario internazionale, presentato ieri. Da Washington, ci riferisce Francesca Baronio: RealAudioMP3
La ripresa americana e' tiepida e le stime di crescita sono da rivedere al ribasso. I rischi derivano dal bilancio interno e dalle possibilità di 'contagio della crisi europea. Così, nonostante gli ordini industriali in ripresa, dopo 3 mesi consecutivi di dati negativi, il Fondo Monetario rivede lievemente al ribasso le stime di crescita del Pil Usa, dal 2,1 al 2,0% per l'anno in corso.
Madame Lagarde, la direttrice del Fondo, mette in guardia Obama "e' essenziale", avverte, " che siano rinnovati i tagli fiscali in vigore dall'era Bush." Un eventuale sospensione porterebbe l'economia americana dritta verso una recessione". Bisogna, inoltre, trovare un accordo sul tetto del debito.Tema delicattissimo per l'amministrazione Obama, soprattutto, in vista delle elezioni di novembre. L' ultimo avvertimento riguarda il mercato immobiliare, che deve continuare ad essere sostenuto grazie, anche, a fondi pubblici.
Ma gli Stati Uniti non possono fare tutto da soli, sul tavolo degli imputati sempre l'Europa, ed in particolare la Germania, la cui crescita, avverte la Lagarde, potrebbe essere fermata da una crisi dell'Euro.








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