Il nuovo prefetto della Dottrina della Fede, mons Müller: nella Chiesa serve clima
di familiarità
Due giorni fa, Benedetto XVI ha chiamato il vescovo di Ratisbona, mons.Gerhard
Ludwig Müller, a succedere nella delicata carica di prefetto della Congregazione
per la Dottrina della Fede al cardinale William Joseph Levada, che lascia per raggiunti
limiti di età. In questa nuova veste, mons. Müller assumerà anche la responsabilità
di presidente della Pontificia Commissione Ecclesia Dei, della Pontificia Commissione
Biblica e della Commissione Teologica Internazionale. Mario Galgano, collega
della sezione tedesca della nostra emittente, ha chiesto al nuovo prefetto in che
modo veda il suo nuovo impegno:
R. - Il compito
del prefetto è molto chiaro: aiutare il magistero del Papa, che è il maestro della
Chiesa universale, affidata a Pietro e agli Apostoli. Stiamo vivendo un tempo non
sempre facile e soffriamo un po’ tutti a causa del secolarismo, ma non dobbiamo dimenticare
la dimensione trascendente, l’orientamento verso Dio, come pure – è molto importante
per me – l'impegno a sviluppare un clima di familiarità in tutta la Chiesa e anche
qui nella Curia Romana, soprattutto nella Chiesa di Roma. Ciò che resta sempre molto
importante è la preghiera per gli altri, la liturgia comune, l’amore per il prossimo,
l’amore per Dio. Questo è anzi il nucleo, il centro della fede cristiana: volendo
dire cosa sia il cristianesimo, possiamo dire che è amore per Dio e amore per il prossimo.
E dov’è il prossimo? E’ al mio fianco.