Messico: vescovi chiedono al neopresidente Peña Nieto di non tradire la fiducia degli
elettori
La Conferenza episcopale del Messico (Cem) si congratula con il popolo messicano per
il comportamento tenuto durante le elezioni di domenica scorsa, 1° luglio, e chiede
al nuovo governo di Enrique Peña Nieto di soddisfare "le esigenze più autentiche del
popolo messicano" e di non tradire la fiducia degli elettori. "Siamo contenti quando
si riconosce nella democrazia una via privilegiata per raggiungere la pace, la giustizia
e lo sviluppo, tanto desiderati dai messicani. Ci congratuliamo con quanti hanno vinto
le elezioni e riconosciamo la civiltà dei candidati e dei partiti che non sono stati
scelti dal voto cittadino, per aver riconosciuto che, in democrazia, la volontà popolare
deve prevalere": così si esprimono i vescovi in una dichiarazione ripresa dall’agenzia
Fides, firmata da mons. Carlos Aguiar Retes, presidente della Cem, e mons. Victor
Rene Rodriguez Gomez, segretario generale dei vescovi messicani. Domenica scorsa ha
vinto le elezioni il Partito Rivoluzionario Istituzionale (Pri), che era stato al
governo per circa 71 anni e vi ritorna dopo 12 anni. Peña Nieto, secondo la stampa
locale, ha ottenuto il 38% dei voti, mentre il leader della sinistra Andrés Manuel
López Obrador, il 31%. (R.P.)