Mali. Gli integralisti islamici continuano a distruggere i beni patrimonio dell’umanità
Nel Mali dopo le minacce, un nuovo scempio. Gli integralisti islamici di Ansar Dine
ieri hanno fatto a pezzi con picconi e mazze la porta sacra di Sidi Yahia, una delle
tre grandi moschee di Timbuctu, la mitica città nel nord del Paese africano, dichiarata
patrimonio dell’umanità dall’Unesco. L’atto sacrilego si aggiunge alla distruzione,
la scorsa fine settimana, di sette mausolei, per mano degli stessi fondamentalisti.
Il servizio di Giulio Albanese: