2012-07-03 13:11:38

Dalla sponda orientale dell'Adriatico


I martedì di luglio dal 3 al 31 alle ore 16,30 sul I canale e alle 21,00 e alle 04,00 del giorno successivo sul V canale andrà in onda Adriatico in musica - I suoni, il teatro e le musiche dell'alto Adriatico – un programma di Nenad Veselic.
Thomas Mann diceva che il suo Mare Baltico era lo sfondo e la musica del suo narrare. Così pensiamo sia stato più congeniale, in questi tempi di rinascita europea, parlare dell'Adriatico raccontando storie tramite i suoni millenari, le musiche e anche trasmettendo il folklore e la poesia popolare delle diverse genti che hanno abitato le sue coste. In ogni caso il Mare Adriatico, rimane per sempre il paesaggio dell'anima nonostante tutti i naufragi e le tempeste della storia esso si identifica con il senso più profondo della vita.
Nella trasmissione condotta da Nenad Veselich, verranno trasmesse musiche molto significative, introdotte da riflessioni sulla cultura adriatica a cura dal professore e noto editorialista Inoslav Bešker, da Marino Micich direttore dell’Archivio Museo storico di Fiume e dal Maestro Francesco Squarcia, nativo di Fiume e per anni prima viola dell’orchestra sinfonica dell’Accademia di Santa Cecilia. Molti i brani proposti. Il Requiem scritto, nel secolo dei lumi, in onore dello scienziato Ruggero Boscovich da parte dell’illustre Giulio Bajamonti, medico, studioso e soprattutto compositore, che fu eseguito per la prima volta nella villa dei Conti Sorgo sotto la direzione di Angelo Maria Frezza.
Sarà dedicato ampio spazio a Franz von Suppé, nativo di Spalato (Split), padre dell'operetta viennese che inseriva magistralmente i motivi dalmati nella sua produzione orchestrale. Forse pochi sanno che egli era il nipote del celebre Gaetano Donizetti. Antonio Ravasio, maestro della Scala di Milano, venne a dirigere l'orchestra del teatro nobile di Zara nel 1859, come tipico
rappresentante della scuola bergamasca di canto donizettiano. Il maestro
Ravasio riuscì a formare due dei più grandi cantanti del mondo del Melodramma
Italiano e Europeo: il baritono Antonio Pinicorsi e il grande soprano
Ester Mazzoleni. Girolamo Fiorelli di Cattaro (Kotor) sarà un fedele seguace donizettiano e di lui si trasmetteranno brani eseguiti dall’orchestra e coro del teatro di Spalato.
Si proporranno artisti come Giuseppe Bozzotti, milanese, per anni stimato Maestro della Cappella della Cattedrale di Traù (Trogir), Antonio Smareglia, istriano, autore delle “Nozze istriane” e i musicisti croati Vatroslav Lisinski, Jakov Gotovac, Ivo Tijardević e il fiumano Ivan Zaijc o de Zaitz, considerato il Verdi della musica lirica croata. Tanta cultura musicale forse un po’ dimenticata, ma che ci aiuta a descrivere quel mare europeo che è l’Adriatico, da secoli cerniera di comunicazione artistico-musicale tra le due sponde.







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