I martedì di luglio dal 3 al 31 alle ore 16,30 sul I canale e alle 21,00 e alle 04,00
del giorno successivo sul V canale andrà in onda Adriatico in musica - I suoni, il
teatro e le musiche dell'alto Adriatico – un programma di Nenad Veselic. Thomas
Mann diceva che il suo Mare Baltico era lo sfondo e la musica del suo narrare. Così
pensiamo sia stato più congeniale, in questi tempi di rinascita europea, parlare dell'Adriatico
raccontando storie tramite i suoni millenari, le musiche e anche trasmettendo il folklore
e la poesia popolare delle diverse genti che hanno abitato le sue coste. In ogni caso
il Mare Adriatico, rimane per sempre il paesaggio dell'anima nonostante tutti i naufragi
e le tempeste della storia esso si identifica con il senso più profondo della vita.
Nella trasmissione condotta da Nenad Veselich, verranno trasmesse musiche molto
significative, introdotte da riflessioni sulla cultura adriatica a cura dal professore
e noto editorialista Inoslav Bešker, da Marino Micich direttore dell’Archivio Museo
storico di Fiume e dal Maestro Francesco Squarcia, nativo di Fiume e per anni prima
viola dell’orchestra sinfonica dell’Accademia di Santa Cecilia. Molti i brani proposti.
Il Requiem scritto, nel secolo dei lumi, in onore dello scienziato Ruggero Boscovich
da parte dell’illustre Giulio Bajamonti, medico, studioso e soprattutto compositore,
che fu eseguito per la prima volta nella villa dei Conti Sorgo sotto la direzione
di Angelo Maria Frezza. Sarà dedicato ampio spazio a Franz von Suppé, nativo di
Spalato (Split), padre dell'operetta viennese che inseriva magistralmente i motivi
dalmati nella sua produzione orchestrale. Forse pochi sanno che egli era il nipote
del celebre Gaetano Donizetti. Antonio Ravasio, maestro della Scala di Milano, venne
a dirigere l'orchestra del teatro nobile di Zara nel 1859, come tipico rappresentante
della scuola bergamasca di canto donizettiano. Il maestro Ravasio riuscì a formare
due dei più grandi cantanti del mondo del Melodramma Italiano e Europeo: il baritono
Antonio Pinicorsi e il grande soprano Ester Mazzoleni. Girolamo Fiorelli di Cattaro
(Kotor) sarà un fedele seguace donizettiano e di lui si trasmetteranno brani eseguiti
dall’orchestra e coro del teatro di Spalato. Si proporranno artisti come Giuseppe
Bozzotti, milanese, per anni stimato Maestro della Cappella della Cattedrale di Traù
(Trogir), Antonio Smareglia, istriano, autore delle “Nozze istriane” e i musicisti
croati Vatroslav Lisinski, Jakov Gotovac, Ivo Tijardević e il fiumano Ivan Zaijc
o de Zaitz, considerato il Verdi della musica lirica croata. Tanta cultura musicale
forse un po’ dimenticata, ma che ci aiuta a descrivere quel mare europeo che è l’Adriatico,
da secoli cerniera di comunicazione artistico-musicale tra le due sponde.