Riflettori su Stefano Sabatini

La puntata del 5 luglio di Jazzscoltando, la rubrica di jazz di Giovanni Masobello in onda tutti i giovedì alle 21.30 sul quinto canale della Radio Vaticana, sarà dedicata a Stefano Sabatini. Tra i pianisti più raffinati e dotati del cool jazz italiano, Sabatini è noto a Roma come insegnante di pianoforte, armonia e improvvisazione presso il “"Saint Louis Music Center". Il suo percorso artistico inizia nella metà degli anni '70 insieme a Tony Scott e Maurizio Giammarco con cui fonda i Kaleidon e da lì suonerà con alcuni tra i più importanti maestri del jazz tra cui Massimo Urbani,Jhonny Griffin, Lee Konitz, Steve Grossman, Chet Baker, Billy Cobham solo per citarne alcuni. “Heart and soul” è l'ultima fatica discografica di Sabatini che lo vede protagonista di un trio standard di grande vivacità con Luca Pirozzi al contrabbasso e Pietro Iodice alla batteria. Si tratta di un ottimo disco di cool jazz, elegante e al tempo stesso di grande impatto emotivo in cui Sabatini nella veste anche di compositore si mette a nudo nel tentativo riuscito di creare un rapporto empatico con gli ascoltatori attraverso una meticolosa e a volte diretta ricerca sul suono ed in particolare sulla melodia. Ed è proprio la melodia ed il concetto di trio standard che emergono in questo lavoro che risente senza dubbio dell'influenza più o meno diretta del grande Bill Evans a cui Sabatini si ispira. E per rendere omaggio al maestro americano “Heart and soul” contiene una rivisitazione appassionata e appassionante di “Turn out the stars”.