2012-07-02 19:02:06

Il Governo lavora alla spending review. I sindacati pronti alla mobilitazione


Giorni decisivi per la spending review, la revisione della spesa. Il Governo ha messo a punto il piano di tagli da presentare oggi alle parti sociali, e che dovrebbe essere varato entro la settimana dal Consiglio dei ministri. Ma i sindacati sono sul piede di guerra. Servizio di Giampiero Guadagni:RealAudioMP3

Sarà forse un intervento in due tempi quello sulla spending review. Una parte subito e il resto del pacchetto in autunno, per un totale complessivo che si avvicinerà ai 10 miliardi. Il decreto è atteso oggi dopo gli incontri con parti sociali ed enti locali: riunioni che potrebbero influire sulle scelte del governo, vista anche la forte preoccupazione dei sindacati. Tra i principali obiettivi principali del decreto allo studio dell’esecutivo: evitare l'aumento dell'Iva a ottobre, trovare nuovi fondi per i territori colpiti dal terremoto in Emilia-Romagna e finanziare le spese inderogabili, come le missioni internazionali. Il pilastro del provvedimento sarà la razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi. Una sforbiciata che riguarderà in parte la sanità, con tagli soprattutto della spesa farmaceutica. Previste poi la riduzione delle Province e la scure sulle società pubbliche, alleggerendo i Cda e tagliando enti strumentali. Possibili poi misure sul pubblico impiego, con interventi su buoni pasto e tredicesime, e soprattutto la riduzione dell'organico. Il leader della Cisl Bonanni è pronto allo sciopero generale, sul piede di guerra anche Cgil e Uil. Fibrillazione anche nella maggioranza di governo: il Pdl è contrario a tagli indiscrimati sul pubblico impego, mentre il segretario del Pd Bersani giudica inaccettabili tagli al sociale.








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