Alta tensione tra Siria e Turchia. Opposizione e lealisti di Assad bocciano il piano
di Ginevra
Quella di ieri è stata una giornata di tensione tra Siria e Turchia. Ankara ha più
volte fatto levare in volo dei caccia per intercettare gli elicotteri di Damasco.
Sempre ieri sono state una trentina le vittime di diversi episodi di violenza mentre,
a livello politico, sia i lealisti di Assad sia l’opposizione hanno bocciato l’accordo
del “Gruppo d’azione sulla Siria”, raggiunto sabato a Ginevra. Benedetta Capelli:
Non c’è stata
alcuna violazione del confine da parte degli elicotteri siriani. L’esercito turco
interviene così al termine di una lunga giornata di tensione nella quale per ben sei
volte F16 di Ankara si sono alzati in volo. Una risposta ai tre diversi episodi in
cui gli elicotteri di Damasco si sono avvicinati al confine turco. Segno di una tensione
crescente a distanza di una settimana dall’abbattimento di un caccia turco da parte
della Siria che, a detta di Damasco, avrebbe sconfinato. Sul fronte politico, l’accordo
di Ginevra, che spiana la strada ad un governo di unità nazionale, ha incassato la
sonora bocciatura dell’opposizione e dei lealisti di Assad. Il documento prodotto
dal Gruppo d’azione per la Siria – formato dai 5 membri del Consiglio di Sicurezza
dell’Onu, più Iraq, Qatar, Turchia e Kuwait – in realtà ha ribadito le divergenze
di vedute tra Stati Uniti e Russia sul destino di Assad. Secondo Mosca il documento
non fa riferimento alle dimissioni del presidente, di tutt’altro avviso Washington.
Intanto sul terreno, sono una trentina le vittime solo ieri. Le violenze ormai sono
arrivate alle porte di Damasco mentre ad Homs – riferisce l’opposizione - ci sarebbero
morti intrappolati tra le macerie di edifici crollati per i colpi di artiglieria.