Due emissioni filateliche ricordano i 50 anni di relazioni diplomatiche tra Senegal
e Santa Sede
Era il 1961 quando il Senegal stabiliva, primo tra i Paesi dell’Africa Orientale,
relazioni diplomatiche con la Santa Sede. A distanza di poco più di cinquant’anni
da quello storico avvenimento, la Nunziatura apostolica di Dakar ha presentato nei
giorni scorsi due speciali emissioni filateliche. Realizzate dalle Poste del Senegal,
le due serie di francobolli raffigurano, rispettivamente, le bandiere dei due Paesi
e un affresco del Perugino – “La consegna delle chiavi all’Apostolo Pietro” – il cui
originale si trova nella Cappella Sistina, in Vaticano. Presentando l’iniziativa alla
stampa, il Nunzio apostolico in Senegal, mons. Mariano Montemayor, ha sottolineato
“la collaborazione franca” tra il Paese africano e la Santa Sede, “in particolare
nel campo della pace”. “Celebrare i 50 anni di relazioni diplomatiche – ha ribadito
mons. Montemayor – significa prendere coscienza di tutti gli sforzi compiuti nel tempo
affinché tali rapporti crescessero nella cordialità e nel rispetto reciproco”. Dal
canto suo, la Direzione generale delle Poste senegalesi ha ricordato il grande contributo
offerto dalla Chiesa al processo di pace nella nazione, così come la collaborazione
armoniosa tra le tradizioni religiose cristiana e musulmana. Infine, da notare che
quelle attuali seguono un’altra importante emissione filatelica risalente al 1992,
quando vennero stampati francobolli speciali per celebrare la visita di Giovanni Paolo
II in Senegal. (I.P.)