di Stefano Zamagni, economista Ciò che è emerso
dal summit è la volontà decisa di procedere verso gli Stati Uniti d'Europa. La decisione
presa circa l'unione bancaria e l'unione di bilancio ne sono una chiara evidenza.
Ora l'Italia deve tornare ad avere fiducia in sé stessa. Bisogna diminuire la burocrazia,
vera palla al piede per le imprese. Poi bisogna che la nostra classe politica la smetta
di fare un gioco sterile di neoprotezionismo che porta solo alla disperazione. Forse,
se non ci fosse stato Draghi alla Bce, non si sarebbe ottenuto lo stesso risultato.
Il commento al vertice di Bruxelles dove si è affermato che il rischio non
è un problema che può essere affrontato solo dal singolo Paese, ma che è necesario
agire in maniera cooperativa a livello europeo, e dove, con lo scudo anti spread,
l'Italia ha incassato una buona vittoria. (a cura di Antonella Palermo)