2012-06-28 20:18:53

Crisi, Confindustria: in Italia i danni economici sono equivalenti a quelli di una guerra


L’Italia piegata dalla crisi. Pesanti e a lungo termine, secondo l’analisi odierna di Confindustria, i danni della recessione che non accennerà a dissiparsi in tempi rapidi: prodotto interno lordo in picchiata, in un contesto in cui, stando agli ultimi dati Istat, i prezzi al consumo salgono alle stelle. Il servizio di Paola Simonetti:RealAudioMP3

Se non è un clima da conflitto mondiale poco ci manca. L’Italia è in pesante affanno economico, la crisi sta picchiando duro in tutte le parti vitali del Paese e spiragli non se ne vedranno almeno fino alla metà del 2013. E’ il quadro tratteggiato da Confindustria secondo la quale anche se i conti pubblici migliorano, si allontana il pareggio di bilancio, con un Pil in calo per quest’anno del 2,4% invece che dell’1,6% come prospettato a dicembre. A dare l’affondo oggi anche i dati Istat, che segnalano come nel mese di giugno il costo del carrello della spesa sia aumentato del 4,4%. Un contesto in cui si inserisce, guardando alle valutazioni dell’Isfol, una debolissima produttività del lavoro cresciuta dal 1998 di soli 4 punti percentuali a fronte di un incremento medio europeo del 15,7%. Dal canto suo la Corte Conti riconosce gli sforzi italiani per tamponare la situazione, ma sottolinea il risanamento dei conti è avvenuto con i sacrifici di famiglie e imprese, che forse non basteranno: lo zoccolo duro della crisi è stato appena scalfito.







All the contents on this site are copyrighted ©.