Sudan: chiusa una scuola cattolica, 200 studenti in cerca di una nuova sede
Un’ingiunzione di sgombero e i sigilli posti dalle autorità: è quanto accaduto ad
una scuola gestita da religiosi a Omdurman, in Sudan, secondo quanto riportato dall’agenzia
Misna. La decisione del governo sembrerebbe legata alla partenza della maggior parte
degli studenti, di origine sud sudanese, che hanno fatto ritorno nella propria terra.
In realtà esponenti della Chiesa sudanese affermano che le ragioni di base siano da
una parte la carenza di strutture a disposizione del ministero dell’Istruzione, e
dall’altra i contrasti ancora molto forti tra Khartoum e Juba legati a questioni irrisolte
dopo l’indipendenza del Sud. I sigilli posti alla scuola comprendono tutto il territorio
circostante, dove è impedita anche la possibilità di andare a celebrare la messa.
L’istituto scolastico aveva beneficiato di numerosi interventi di ristrutturazione
in previsione dell’inizio dell’anno scolastico del 7 luglio. Al momento, per i circa
200 studenti rimasti, si sta cercando un nuovo posto a Khartoum, nella parte opposta
del fiume. (A.C.)