Settimana decisiva per il futuro dell'Europa. La Merkel ribadisce: no agli eurobond
Si è aperta una settimana decisiva per il futuro economico dell’Europa in vista del
vertice dei capi di stato dell’Ue, in programma il 28 e 29 giugno. Intanto si chiude
un lunedì nero per le borse del vecchio continente, tutte in perdita, con Milano maglia
nera che cede il 4%. A condizionare i listini, le dichiarazioni del cancelliere tedesco,
Angela Merkel, che ha di nuovo bocciato le ipotesi di Eurobond e di condivisione del
debito fra i Paesi dell’eurozona. Risale anche lo spread tra titoli italiani e tedeschi
volato a 455 punti, e il differenziale tra Spagna e Germania che è si attesta sopra
i 500 punti base.
La Spagna ha formalmente avanzato la richiesta di aiuti
all'UE per il settore bancario in crisi e Cipro ha informato le autorità europee della
decisione di chiedere aiuto finanziario facendo ricorso al fondo salva-Stati europeo.
Anche Nicosia ha bisogno di fondi per ricapitalizzare le banche, fortemente esposte
al debito greco. Sempre oggi si registrano le dimissioni del neo ministro delle finanze
greco Vassilis Rapanos per motivi di salute.