Settimana cruciale per la permanenza della Grecia nell'area Euro

Settimana cruciale per la Grecia, che si gioca la permanenza nell’area euro; il neo premier ellenico Samaras ha annunciato che non parteciperà al Consiglio europeo di giovedì e venerdì a Bruxelles, a causa di problemi di salute, mentre è slittata la missione della Troika ad Atene. Sentiamo Salvatore Sabatino:

Nessun debutto internazionale per il neo premier greco Samaras al Consiglio europeo a Bruxelles; nessuna missione oggi della Troika ad Atene, con il rischio concreto di ritardi nel versamento della prossima tranche del prestito concesso alla Grecia, del valore di cinque miliardi di euro da versare entro giugno. La settimana più importante per il futuro dell'euro – quella che vedrà a Bruxelles il summit che dovrebbe confermare l'irreversibilità della moneta unica – si apre, dunque, nell’incertezza. Se da una parte, infatti, aumenta la pressione di Atene sull’Unione Europea per ottenere un ammorbidimento delle regole di austerità, dall’altra cresce la tensione per la presunta violazione del Paese ellenico dell’accordo con Ue e Fmi, che prevedeva la riduzione dei funzionari pubblici; dati falsati, che potrebbero far saltare l’aggiornamento del memorandum, che prevedeva il rinvio di due anni - chiesto dalla Grecia, per l'attuazione del piano di austerity. Intanto diventano intanto sempre più insistenti le indiscrezioni di una possibile richiesta di aiuti da parte di Cipro, già oggi, mentre mercoledì il presidente francese Hollande riceverà all'Eliseo la cancelliera tedesca Merkel. Sarà l'occasione per i due leader di cercare di risolvere le divergenze emerse al vertice a quattro a Roma. Domani invece Hollande vedrà il presidente della Bce Draghi, con cui è probabile che affronti anche il tema dell'Unione bancaria. E proprio sull’Unione Bancaria sta lavorando il presidente del Consiglio europeo van Rompuy, insieme a Draghi, Juncker, e Barroso: al vertice Ue saranno presentati ''i primi mattoni e una road map'' sulla base dei quali - indicano fonti europee - sarà chiesto ai leader il consenso per avanzare.