Il Forum del mondo del lavoro: pura demagogia lasciare l'Euro
No al ritorno alla Lira. Lo dice il Forum delle associazioni e delle persone d’ispirazione
cattolica del mondo del lavoro che oggi ha organizzato a Roma un convegno per rilanciare
l’idea degli Stati Uniti d’Europa. Un appuntamento pensato anche in vista del Consiglio
Europeo del 28 giugno. Il servizio di Alessandro Guarasci:
Indietro non
si torna. Il Forum dice no a un possibile salto indietro alla Lira, così come prospettato
recentemente da alcuni politici del centro-destra tra cui Berlusconi. Il presidente
delle Acli Andrea Olivero:
“E’ pura demagogia inseguire la pancia
degli italiani che in questo momento sono presi dall’ansia e dallo sconforto. Non
si torna indietro sia perché danneggerebbe il Paese sia perché sarebbe antistorico,
sarebbe andare contro lo sviluppo che proprio i cattolici hanno impresso alla storia
europea”.
Dunque, la cooperazione europea va rafforzata, perché da soli
si fa poca strada e perché l’attuale crisi, è stato detto nel convegno, è il frutto
anche di un deficit politico dell’Europa, della incapacità di far crescere unitariamente
la dimensione delle relazioni economiche e quella politico istituzionale. Sono in
gioco anche i diritti: la centralità della persona, la libertà nella solidarietà,
la sussidiarietà diffusa, il rispetto del pluralismo culturale. Raffaele Bonanni,
leader della Cisl:
“Se dovesse essere il modello economico che sta emergendo,
quello cinese, anche il modello culturale, sociale e politico ci sarebbe da inorridire.
Ecco perché occorre lavorare per l’Europa”.
E poi bisogna salvaguardare
anche il modello produttivo europeo, puntando di più sullo sviluppo, come dice Giorgio
Guerrini, presidente di Confartigianato:
“Avere politiche europee di
sviluppo, politiche europee che guardano al sistema produttivo, soprattutto quello
di dimensioni piccole e medie”.
Valori questi che nascono anche dalle radici
cristiane del Vecchio Continente.