Morsi, candidato dei Fratelli musulmani, è il nuovo presidente dell'Egitto
E’ Mohamed Morsi, candidato dei Fratelli musulmani, il primo presidente dell’Egitto
del dopo Mubarak . Il risultato del ballottaggio che lo vedeva opposto ad Ahmed Shafiq,
ex-premier del deposto presidente, è stato annunciato nel pomeriggio dalla Commissione
elettorale: Morsi ha ottenuto 13 milioni di voti e il 51,7% dei consensi. In festa
piazza Tahrir, al Cairo, dove sono assiepati migliaia di sostenitori dei Fratelli
musulmani. Festeggiamenti anche a Gaza: in campagna elettorale Morsi ha promesso sostegno
ai palestinesi. E in un comunicato il governo israeliano fa sapere di apprezzare il
processo democratico svoltosi in Egitto e di rispettarne l'esito. Intanto, da più
parti anche a livello internazionale arrivano le congratulazioni al nuovo presidente.
Ce ne parla Giuseppe Acconcia:
Mohammed Morsi
leader dei fratelli musulmani ha vinto con 13 milioni di voti, il 51,7%. Piazza Tahrir
è esplosa all'annuncio. Il candidato vicino ai militari e ultimo primo ministro nominato
da Mubarak, Ahmed Shafiq si è fermato a 12 milioni e 300mila voti, il 48,2%. Il maresciallo
Hussein Tantawi, leader del Consiglio supremo delle forze armate, si è congratulato
con il vincitore. Farouk Sultan, presidente della Commissione elettorale, ha annunciato
i risultati in un clima incandescente. L'affluenza alle urne ha superato il 50%. Sono
stati accolti vari ricorsi sui 400 presentati, mentre sono state ricontate le schede
in molte province. Ma i risultati non cambiano di molto rispetto agli exit poll annunciati
domenica scorsa dalla Fratellanza. Piazza Tahrir aveva atteso con il fiato sospeso,
migliaia di militanti dei Fratelli musulmani sono rimasti con gli occhi fissi agli
schermi televisivi in attesa dei risultati. Poi sono iniziati i caroselli e i festeggiamenti.
I sostenitori di Morsi da 5 giorni occupavano la piazza. Hanno temuto per una sorpresa
dell'ultimo minuto. Delusione nel quartier generale di Ahmed Shafiq trasferitosi in
tutta fretta nella città satellite di New Cairo. I Fratelli musulmani hanno vinto
questa battaglia. Ma hanno perso il Parlamento, i poteri del presidente della Repubblica
sono stati ridimensionati dalla dichiarazione costituzionale dell'esercito ed è in
vigore una nuova legge di emergenza. Grandi sfide attendono il neo-eletto presidente
egiziano.