Fondazione Paolo VI. Alla "Settimana europea" si parla di Gerusalemme, religioni e
Chiese
La “formazione di una sensibilità culturale aperta al dialogo tra realtà antropologiche
e religiose diverse, per vivere consapevolmente nella complessità di un mondo globalizzato”.
Questo l’obiettivo della XXXIV Settimana europea promossa dal 3 al 7 settembre a Villa
Cagnola - Gazzada (Varese) dalla Fondazione Ambrosiana Paolo VI in collaborazione
con l’Università cattolica, con il patronato della Regione Lombardia e il patrocinio
della Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus. Tema dell’incontro “Una città tra
terra e cielo: Gerusalemme, le religioni, le Chiese”. La Settimana “quest’anno propone
- si legge in una nota ripresa dall'agenzia Sir - il terzo incontro dedicato alla
storia religiosa dell’universo ‘euro-mediterraneo’ con una serie di approfondimenti
dedicati alla straordinaria vicenda di Gerusalemme: Città Santa, patria comune per
tutti i cristiani e cuore del mondo”. Ma l’appuntamento “presenta anche una significativa
valenza ecclesiale, sottolineata dalla presenza di mons. Fouad Twal, patriarca Latino
di Gerusalemme, che conclude i lavori, e di mons. Giacinto-Boulos Marcuzzo, ausiliare
di Gerusalemme e vicario patriarcale latino per Israele. La Settimana è riconosciuta
come corso d’aggiornamento per i docenti di ogni ordine e grado e gli insegnanti di
religione cattolica. Iscrizioni entro il 25 agosto. (R.P.)