Sud Sudan: nuovi ponti aerei per aiuti umanitari Onu ai rifugiati
L’Alto Commisariato Onu per i rifugiati (Unhcr) ha avviato un nuovo ponte aereo destinato
a far giungere aiuti umanitari ai rifugiati, provenienti dal Sudan, nello Stato sud-sudanese
di Upper Nile. Sono circa 50.000 coloro che sono fuggiti dal conflitto nel Blue Nile,
che attraverso l’Unhcr stanno ricevendo coperte, utensili da cucina, sapone, teli
di plastica, materassi, taniche per l’acqua e zanzariere. Da circa una settimana un
Ilyushin 18 sta effettuando due turni giornalieri per consegnare i beni di prima necessità,
ovviando al problema delle piogge che aveva rallentato i mezzi via terra a causa delle
pessime condizioni delle strade. Già lo scorso 20 dicembre l’Onu aveva avviato un
ponte aereo da Nairobi a Juba per far fronte all’emergenza dei rifugiati, ma con le
nuove ondate di sfollati è stato necessario potenziare gli aiuti. Il numero dei rifugiati
continua ad aumentare velocemente: al momento si contano più di 200.000 persone divise
tra alcuni Stati del Sud Sudan e l’Etiopia. Alcuni problemi sono sorti in conseguenza
dello stabilirsi degli sfollati in zone riservate al pascolo, con forti proteste da
parte delle comunità locali. In ogni caso l’Agenzia dell’Onu sta cercando di raggiungere
l’obiettivo di trasferire i rifugiati negli appositi siti predisposti, dove possono
ricevere assistenza alimentare e disporre di spazi sociali. (A.C.)