2012-06-23 08:30:05

Australia. La Chiesa: affrontare alla radice il problema dei richiedenti asilo


“C’è un bisogno grande ed urgente di affrontare alla radice il fenomeno dei richiedenti asilo”: è quanto scrive, in una nota, padre Maurizio Pettenà, direttore dell’Acmro, l’Ufficio per i migranti e i rifugiati della Conferenza episcopale australiana. In particolare, padre Pettenà fa riferimento alle tante persone che si imbarcano in condizioni disperate per cercare una vita migliore lontano dal proprio Paese d’origine. “La decisione di imbarcarsi per richiedere asilo altrove – scrive il direttore dell’Acmro – viene presa da chi non ha davvero altra scelta; nessuno sceglie volutamente di essere un richiedente asilo e nessuno vuole rischiare la vita in mare aperto”. Citando, poi, Paesi come l’Afghanistan, l’Iraq, l’Iran e lo Sri Lanka, “tutti presenti nella classifica delle 20 nazioni in cui c’è il rischio di violazioni dei diritti umani e di omicidi di massa”, padre Pettenà chiede al governo australiano di valutare “misure alternative che permetterebbero a coloro che sono maggiormente a rischio di lasciare in modo ordinato il proprio Paese, terra di conflitto e di persecuzioni, e di poter arrivare in Australia”. In quest’ottica, viene suggerita la stipula di un accordo con i Paesi d’origine dei richiedenti asilo, così da non permettere che essi finiscano “alla mercé degli scafisti o di pericolosi viaggi in mare”. Contestualmente, padre Pettenà chiede all’esecutivo di migliorare l’accoglienza umanitaria in Australia, aumentando anche il numero di posti disponibili alla recezione migranti. (I.P.)







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