Simposio Universitari, il cardinale Vallini: un'occasione per il futuro delle nuove
generazioni
“Questo Simposio è un’occasione significativa di riflessione e di proposta d’intenti
per un futuro fecondo delle nuove generazioni, nelle quali i valori fondamentali dell’umanità
sono ancora fortemente presenti”. Così ieri pomeriggio a Roma in Campidoglio, il cardinal
vicario Agostino Vallini, ha aperto il IX Simposio internazionale dei docenti universitari
sul tema “Giovani, formazione, Università”. L’incontro, che si conclude domani, è
promosso dall’ Ufficio diocesano per la Pastorale Universitaria e vede la presenza
di oltre 500 partecipanti provenienti da tutto il mondo. “L’università - ha continuato
il porporato - con il suo rigoroso lavoro scientifico attraverso la ricerca e la docenza,
nelle diverse discipline, dovrebbe sviluppare l’ansia di conoscenza di verità, che
è propria dell’uomo, con l’indispensabile funzione di essere ponte tra la tradizione
e le sfide culturali che avanzano, impegnando le migliori energie intellettuali nei
diversi campi del sapere. A voi docenti, compagni di viaggio dei giovani, va il grazie
della Chiesa di Roma per il vostro importante compito”. E mansione dell’università
diventa quella di concentrarsi sulla formazione dei ragazzi, valorizzandone le competenze
e creando anche quelle condizioni di mercato grazie alle quali diventi sempre più
possibile l’integrazione tra esperienza educativa e realtà professionale. “I giovani
vanno messi al centro del progetto educativo, a maggior ragione in un momento nel
quale più di altri soffrono gli effetti della crisi economica, e del disagio culturale
che stiamo vivendo – ha spiegato Francesco Profumo, ministro dell’Istruzione dell’Università
e della Ricerca - Dobbiamo costruire quindi un terreno fertile per la crescita e la
maturazione della personalità dei giovani, lo sviluppo delle eccellenze, l’integrazione
dei saperi. Solo se sapremo realizzare un’osmosi tra le tradizioni di eccellenza e
le esigenze alle quali ci richiama la modernità, l’università tornerà ad essere il
perno del tessuto intellettuale e produttivo del Paese”. E, questa mattina, i partecipanti
hanno preso parte a cinque workshop sul tema del meeting, dove si sono confrontati
sull’esigenza dei ragazzi di trovare dei docenti che li guidino con fiducia verso
il futuro e sull’utilità di scambi culturali tra le varie università nel mondo. Domani
le conclusioni dell’incontro, con la presenza di alcuni protagonisti dell’imprenditoria
internazionale. (A cura di Marina Tomarro)