2012-06-21 12:12:26

Il Papa riceve il presidente montenegrino Vujanović. Ratificato l'Accordo tra Santa Sede e Montenegro


Il Papa ha ricevuto, stamani in Vaticano, il presidente del Montenegro, Filip Vujanović. Scopo principale della visita, informa una nota della Sala Stampa, “era lo scambio degli strumenti di Ratifica dell’Accordo di base fra la Santa Sede e il Montenegro”, a cui hanno proceduto il cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, e lo stesso presidente del Montenegro. Il servizio di Alessandro Gisotti:RealAudioMP3

L’Accordo, che era stato firmato nel 2011 – sottolinea il comunicato della Sala Stampa – “è frutto degli ottimi rapporti fra la Santa Sede e il Montenegro, stabilitisi fin dall’indipendenza del Paese”. Il documento riconosce, “nell’ambito civile, la personalità giuridica pubblica della Chiesa cattolica e delle sue principali istituzioni, la libertà e l’indipendenza nell’attività apostolica e nella regolamentazione delle materie di competenza specifica della Chiesa, nonché la libertà di culto e di azione in ambito culturale, educativo, pastorale e caritativo”. Nel corso dei colloqui, prosegue il comunicato, “è stato anche rilevato come l’Accordo rappresenti uno sviluppo positivo nel consolidamento dello Stato di diritto e dei principi democratici sui quali il Montenegro vuole fondare il proprio avvenire”. Inoltre, c’è stato “un fruttuoso scambio di vedute su temi di attualità internazionale e sulla situazione regionale”. In particolare, conclude la nota, “è stato confermato l’apprezzamento con cui la Santa Sede segue il cammino del Montenegro verso l’integrazione europea”. E’ emersa infine “la volontà di mantenere vivo lo spirito di collaborazione con un dialogo costruttivo su temi di interesse comune per la Chiesa e per lo Stato”.

Dunque, stamani, nella Sala dei Trattati del Palazzo Apostolico, il cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, e il presidente montenegrino, Filip Vujanović, hanno proceduto allo scambio degli strumenti di Ratifica dell'Accordo di Base tra la Santa Sede e il Montenegro, firmato in Vaticano il 24 giugno dell’anno scorso. Sui discorsi tenuti dal cardinale Bertone e il presidente montenegrino per l'occasione, il servizio di Alessandro Gisotti:RealAudioMP3

“Un giorno assai significativo per le relazioni tra Santa Sede e il Montenegro”: è quanto affermato dal cardinale Tarcisio Bertone nella cerimonia in Vaticano per la ratifica dell’Accordo di Base, firmato un anno fa. Santa Sede e Montenegro, ha detto il porporato, sono convinti che “l’esercizio della libertà religiosa di ogni singolo cittadino e delle comunità religiose in un quadro legale appartiene ai presupposti irrinunciabili dell’odierna cultura occidentale ed è condizione indispensabile per la tutela dei diritti umani in ogni latitudine del pianeta”. Il cardinale Bertone ha ribadito che “non è nelle intenzioni della Santa Sede di ricercare privilegi per la comunità cattolica”. Ed ha sottolineato che questo Accordo “non può che essere per il bene comune del Paese”. Ciò, ha osservato, “sembrava opportuno e anzi necessario, nel nuovo contesto politico e sociale del Montenegro dopo le epocali trasformazioni degli ultimi anni”. Dal canto suo, il presidente Vujanovic ha affermato che l’Accordo conferma gli “eccellenti rapporti bilaterali” con la Santa Sede, stabiliti dopo la ricostruzione del Montenegro indipendente nel 2006. “Con la sua posizione geografica e la sua storia – ha detto – il Montenegro è stato da sempre il ponte tra l’Oriente e l’Occidente e un pacifico e fruttuoso dialogo tra religioni, popoli, Stati e civiltà è un valore profondamente incorporato nelle sue fondamenta". Quindi, ha definito di “particolare importanza” il fatto che il Montenegro sia “il primo Stato con una popolazione a maggioranza ortodossa che ha firmato un tale Accordo con la Santa Sede, confermando anche in tal modo di essere uno Stato ecumenico e aperto al fruttuoso dialogo” tra le religioni.







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