Aung San Suu Kyi chiede sostegno al Regno Unito. Forte discorso a Westminster
Accoglienza più che calorosa per Aung San Suu Kyi che ieri a Londra ha tenuto un
discorso alle Camere riunite del Parlamento britannico. "E' stata simbolo di resistenza
nei confronti di un regime che ha avuto pochi eguali in termine di barbarie", ha
detto lo speaker dei Comuni presentando la leader dell'opposizione birmana che, molto
emozionata, ha chiesto "un aiuto pratico per sostenere la Birmania". SagidaSayed
La
visita di quattro giorni della leader del movimento d’opposizione in Myanmar, Aung
San Suu Kyi, ha raggiunto il suo culmine con un discorso tenuto alle due camere del
Parlamento britannico, onore riservato solo ai capi di Stato. La leader birmana ha
dichiarato che con il sostegno politico ed economico del Regno Unito, il suo Paese
può compiere grandi passi verso la democratizzazione, approfittando del momento particolarmente
favorevole e ha approvato le riforme introdotte dal presidente Thein Sein. San Suu
Kyi ha aggiunto che restano ancora molti ostacoli da superare per avviare con successo
un processo di sviluppo che dia speranza al suo popolo, e che tale sviluppo non deve
basarsi sul carisma di singoli individui ma su di una struttura democratica. Dopo
la sua visita ad Oxford, dove aveva studiato negli anni Sessanta e successivamente
vissuto con il marito e i due figli, e dove ha ricevuto una laurea honoris causa,
la sua tappa londinese ha incluso anche un incontro privato con il principe Carlo
e un colloquio con David Cameron, primo premier occidentale a visitarla in patria
dopo la sua liberazione dagli arresti domiciliari, nel novembre del 2010.