Nigeria. Mons. Kaigama: Boko Haram attacca i cristiani ma non rappresenta l'intero
islam
“È corretto affermare che Boko Haram è contro i cristiani e la religione cristiana,
ma stiamo attenti a non confondere questa setta con l’intera popolazione musulmana
della Nigeria, con la quale cerchiamo di mantenere buoni rapporti” dice all’agenzia
Fides mons. Ignatius Ayau Kaigama arcivescovo di Jos e presidente della Conferenza
episcopale della Nigeria, commentando la dichiarazione della Christian Association
of Nigeria (Can, associazione che riunisce le principali confessioni cristiane nigeriane
tra le quali la Chiesa cattolica) che afferma che “Boko Haram ha dichiarato guerra
ai cristiani”. “La dichiarazione della Can è corretta, ma non è corretto affermare
che l’intera popolazione musulmana nigeriana sia contro i cristiani” precisa mons.
Kaigama. Negli ultimi giorni Boko Haram ha colpito in diverse aree settentrionali
della Nigeria. A Kaduna, capitale dell’omonimo Stato dove domenica 17 giugno tre chiese
sono state attaccate, è stato ristabilito il coprifuoco di 24 ore, mentre a Damaturu,
capitale dello Stato di Yobe, almeno 40 persone sono morte in una serie di scontri,
durati ore, tra forze di sicurezza e membri della setta islamica. Di fronte a questa
ondata di violenza mons. Kaigama invita tutti a mantenere il sangue freddo. “Boko
Haram - afferma l’ arcivescovo di Jos - ha una struttura formata non solo da fanatici
disposti a sacrificare la propria vita per dare la morte agli altri, ma anche da sponsor,
alcuni dei quali sono stranieri. Dobbiamo chiedere alle nostre forze di sicurezza
di individuare i finanziatori e gli ispiratori di questa campagna di violenza. Purtroppo
però, al momento, non sono state in grado di farlo” conclude il presidente della Conferenza
episcopale nigeriana. (R.P.)